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Ennesimo stop per la Linea 1 della metropolitana, la cui circolazione è stata limitata alla tratta Piscinola – Dante. Identico disservizio si è verificato ieri, per quasi tre ore. E con Napoli invasa dai turisti – senza tralasciare lo sconforto degli abituali utenti – riesplodono le polemiche. “Nonostante l’impegno profuso dalla precedente amministrazione nell’acquisto dei nuovi treni Caf – rileva Adolfo Vallini dell’esecutivo provinciale Usb Lavoro Privato -, i cittadini napoletani sono costretti a fare i conti con un servizio a singhiozzo. Sono giorni che sulla linea 1 si registrano limitazioni e sospensioni del servizio. Le cause sono in parte imputabili alla mancanza di treni efficienti ed in parte legate alla necessità di ammodernamento della linea e dell’armamento ferroviario. Servono risorse, e tante, per attuare importanti miglioramenti della tratta e della sicurezza. In assenza, rischieremmo di utilizzare decine di treni nuovi su una infrastruttura vecchia di oltre 30 anni, con immaginabili ricadute in termini di qualità e puntualità del servizio”.

La buona notizia “è che a breve – aggiunge il sindacalista – inizieranno i lavori per la sostituzione di 53 impianti di sollevamento, tra ascensori e scale mobili, presenti sulla tratta Piscinola-Vanvitelli della linea 1. L’auspicio è quello che venga effettuata anche una manutenzione straordinaria del posto di sorveglianza situato all’ingresso di tutte le stazioni. Il posto di sorveglianza, normalmente presenziato con un agente di stazione, rappresenta il primo presidio di sicurezza per la gestione delle emergenze e il controllo degli impianti di sollevamento”.

Ma i continui disagi non placano i malumori. Antonio Di Gennaro, delegato provinciale per la mobilità di Assoutenti, racconta un episodio di cui è testimone. “Oggi sono andato a prendere la metropolitana, di ritorno da una riunione di Assoutenti all’Hotel Ramada, verso le 17 – dichiara -. All’ingresso della stazione Garibaldi c’era una folla di turisti davanti alle saracinesche abbassate, e un solo addetto a spiegare la situazione. Un gruppo di questi si lamentava, perché pur essendo già stati a Napoli, dicevano che in metropolitana mai gli era capitato lo stesso disservizio per due giorni di seguito”. L’esponente della sigla di difesa dei consumatori sottolinea “una contraddizione: da una parte si invitano i turisti a venire in città, ribadendo che a Napoli c’è anche la stazione più bella del mondo, quella di Toledo. E poi il servizio è inadeguato, e queste cose si prolungano negli anni, accade ripetutamente”. Di Gennaro incalza: “Per quale motivo nessuno interviene a porre rimedio? Questa risposta, magari, dovrebbe darcela l’assessore comunale alla Mobilità”. Le proteste dei viaggiatori, intanto, fioccano sui social. Sul gruppo Facebook “Servizi e disservizi ANM e Metro Napoli”, c’è chi scrive in diretta: “Da piazza Garibaldi al momento 35 minuti di attesa”. Un altro utente annuncia: “Metro ore 16.00 linea 1 guasta”. E anche per oggi è andata così.