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Napoli – Secondo gli inquirenti il sequestro di anfetamine dell’Isis, che se immesse sui mercati avrebbe fruttato oltre un miliardo di euro, sarebbe quello più ingente a livello mondiale. Nel porto di Salerno i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.

Il valore della droga è stato calcolato moltiplicando il numero delle pasticche trovate, 84 milioni, con il costo medio che viene imposto al consumatore finale che si aggira tra 10-15 euro a pasticca. Oltre che in 38 dei 40 rotoloni di carta per uso industriale di produzione tedesca, ciascuno del peso di 350 chilogrammi, trovati nei container (i primi due rotolini erano vuoti), le anfetamine sono state scoperte anche in un carico di ingranaggi per motori industriali. In entrambi i casi i finanzieri si sono dovuti rivolgere a personale specializzato di due aziende per estrarre le pasticche dai rotoloni e dagli ingranaggi.