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Napoli – Per tanti tifosi azzurri la parola magica corrisponde anche a un tabù: Scudetto. Guai a pronunciarla improvvisamente, perché a Napoli potrebbe causare reazioni particolari. Dopo il ko con la Juventus la testa della classifica è passata all’Inter, ma nulla è cambiato per gli equilibri del campionato. Il gruppo di vertice è lì, compatto e pronto a darsi battaglia fino alla fine. E sabato sera lo scontro diretto tra i bianconeri e l’Inter in programma all’Allianz Stadium potrebbe causare ulteriori smottamenti. Tra i “tifosi” speciali della squadra di Sarri, in questo momento, figurano in maniera del tutto forzata anche Ghoulam e Milik, ai box per problemi fisici che li terranno lontano dal campo ancora per un po’. Entrambi sono intervenuti nel corso della presentazione del nuovo calendario del Napoli.

Per il terzino meglio non pronunciarsi sul “tricolore”: “Non dirò mai quella parola, dico solo che abbiamo una voglia matta di arrivare a maggio in piena corsa. La sconfitta con la Juve va dimenticata in fretta, bisogna guardare avanti”. Sulla Champions il terzino non può sbilanciarsi: “Dobbiamo pensare prima a noi stessi, poi è ovvio che uno sguardo alla fine andrà dato anche al risultato del Manchester City contro lo Shakhtar. Non siamo padroni del nostro destino, ma siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto finora”. 

Per Milik, che lo scorso anno ha vissuto un calvario simile a quello attuale, la musica è completamente diversa: “Il mese più bello sarà quello di maggio perché il 20 giocheremo l’ultima giornata affrontando il Crotone. Quel giorno vogliamo vincere il titolo italiano”. Nessun giro di parole, per l’ex punta dell’Ajax la scaramanzia non ha alcun senso: “Si vede che è qui in Italia da soltanto un anno, ha detto quella parola almeno venti volte…”, ha precisato Ghoulam con il sorriso. Poi la parola è tornata al polacco: “Lavoro e mi concentro ogni giorno per rientrare in campo. Ho una data in testa per tornare a giocare ma la tengo per me”.