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Napoli – Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, originario di Pomigliano d’Arco, è stato recentemente vittima di numerosi insulti e minacce sui social. Insulti, totalmente gratuiti, che oltre ad infangare il ministro sono rivolti anche a tutti i napoletani in generale.

Ti vogliamo morto insieme a tutti i napoletani” questa la frase chock rivolta al pentastellato, seguita da numerose altre minacce. All’odio social hanno per fortuna risposto in maniera più pacata numerosi esponenti del Movimento 5 stelle che si sono schierati in difesa del ministro.

Il Paese – scrive la ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone – ha bisogno più che mai di unità”.

Purtroppo – racconta invece il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano – il clima d’odio alimentato ad arte contro alcuni membri del Governo è diventato insostenibile. Spero che la polizia postale riesca a ripulire la nostra società da questa feccia che la inquina“.

Mentre nella giornata odierna il caso è arrivato alla Camera, dove Di Maio è stato accolto con solidarietà da tutti i gruppi parlamentari.