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Napoli – Tra i destinatari delle 37 misure cautelari in carcere emesse dal gip di Napoli e notificate all’alba dalla Squadra Mobile figura anche Salvatore Nurcaro, 33 anni, il bersaglio dell’agguato messo in atto dai fratelli Armando e Antonio Del Re, in piazza Nazionale, il 3 maggio 2019, durante il quale rimase gravemente ferita la piccola Noemi e fu colpita, in maniera meno grave, la nonna.

Nurcaro era già stato arrestato il 10 agosto 2019 insieme con altri cinque presunti affiliati al clan Reale-Rinaldi accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ad acquisto, trasporto, commercializzazione e vendita di droga, oltre che di detenzione di arma da fuoco. Il successivo 18 dicembre la Guardia di Finanza gli notificò un ulteriore arresto in carcere con l’accusa di fare parte, insieme con altre 12 persone, a un’organizzazione criminale, dedita al traffico di ingenti quantità di droga che giungeva a Napoli dall’Olanda. Noemi rimase in gravi condizioni in ospedale per un lungo periodo, ora sta bene e ha partecipato, sabato scorso, all’inaugurazione del murales che, dipinto sul luogo dell’agguato, intende rappresentare una memoria di legalità.