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Napoli – Due ore di interrogatorio nel quale ha ribadito di non aver avuto nessuna intenzione di uccidere la sorella ma di fermarla e riportarla a casa. Si è tenuta questa mattina l’udienza di convalida del fermo di Antonio Michele Gaglione, l’uomo di 30 anni accusato di aver provocato la morte della sorella Paola, 18 anni, speronata mentre era in sella allo scooter condotto dal suo compagno Ciro Maglione. Il gip che deciderà è Fortuna Basile mentre il pm in udienza è stato Patrizia Mucciacito. Maglione difeso dall’avvocato Domenico Paolella risponde di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi. La decisione arriverà nel pomeriggio.