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Napoli – Cadavere nascosto nel bagagliaio di un’auto parcheggiata in via Zuccarini a Scampia, periferia a nord di Napoli. È la macabra scoperta fatta nel pomeriggio di domenica, poco dopo le 16, all’interno di una Ford C Max risultata rubata con il cadavere avvolto in un lenzuolo e la testa coperta da un pezzo di stoffa.

La vittima è Domenico Gargiulo, alias “sicc ‘e penniell”, 29 anni, noto pregiudicato scampato già diverse volte alla morte. Nell’ottobre del 2012 i killer aspettavano lui all’uscita di uno stabile a Marianella quando per errore uccisero l’innocente Pasquale Romano, 30 anni.

Sul posto sono giunti prima gli agenti del locale Commissariato poi quelli della Squadra Mobile e il magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Si tratta del secondo morto in poche ore, anche se non sono chiare le modalità del decesso di Gargiulo. Sabato 7 settembre, poco dopo le 12, sull’Asse Mediano i killer hanno affiancato l’auto guidata da Gennaro Sorrentino, 50enne di Scampia, esplodendo almeno quattro colpi di pistola che non hanno lasciato scampo all’uomo.

Sorrentino aveva precedenti per droga, armi, associazione per delinquere e in passato era legato al clan degli Scissionisti. Residente a Scampia, si era trasferito a Sant’Antimo.

Ad avvertire le forze dell’ordine un passante che ha chiamato il 118 segnalando una macchina a bordo strada con una persona ferita. Poi il personale 118 intervenuto ha chiamato la centrale dei carabinieri tramite 112 e sono intervenuti i militari della Compagnia di Marano.