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Napoli – Oggi è una giornata molto triste per il mondo dell’editoria che è costretto a salutare lo scrittore catalano Carlos Ruiz Zafòn. Si è spento nella sua residenza a Los Angeles a soli 55 anni a causa di un tumore l’autore della tetralogia L’Ombra del Vento.

Letto e amato da oltre otto milioni di persone, tradotto in oltre 40 paesi, lo scrittore lascia un vuoto incolmabile nel panorama editoriale internazionale.

Il suo traduttore, Bruno Arpaia di Ottaviano, ha commentato sulla sua pagina Facebook la perdita: “Un’altra notizia dolorosa, che mi colpisce come uno schiaffone. Apprendo all’improvviso che se n’è andato Carlos Ruiz Zafòn, del quale ero il traduttore. Non sapevo nulla della sua malattia, non ero così intimo. Letteratura a parte, era una persona gentile, cortese, gradevole, simpatica. Tanto gentile e cortese che, essendo lui di passaggio a Barcellona, volle a tutti i costi venire a salutarmi in libreria e ad augurarmi buona fortuna prima che io presentassi Algo, ahi’ fuera”.

A dare la notizia della perdita dello scrittore spagnolo più letto al mondo dopo Cervantes, è stata l’editore Planeta: “Nei vent’anni in cui ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato insieme, si è creata un’amicizia che trascende il rapporto professionale”.

“Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati”, inizia con queste parole il suo besteller e noi possiamo dire con fermezza che ricorderemo ancora e sempre la sua ineguagliabile scrittura.