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NAPOLI – Parola al presidente. E basta. E’ quanto lamentano i consiglieri municipali del Vomero-Arenella

La prima seduta del parlamentino dei due quartieri collinari svoltasi oggi, infatti, si sarebbe compiuta senza alcun confronto tra maggioranza e opposizione.
 
“Dopo un lungo intervento programmatico del presidente Clementina Cozzolino e l’approvazione senza discussione dell’ordine del giorno – si legge in una nota a firma Emanuele Papa (Lega), Antonio Culiers e Francesco Flores (Forza Italia), Cinzia del Giudice e Valentina Barberio (Per Napoli), Salvatore Pace e Maurizio Malfitano (Clemente Sindaco) – la seduta si è repentinamente chiusa sorprendendo e prendendo in contropiede noi consiglieri, pronti ad apportare il nostro contributo”.
 
I firmatari “ribadiscono la volontà collaborativa e di dialogo”, fatto sta che – avvisano – non tollereranno altri passi falsi.
 
“In futuro – conclude la nota dell’opposizione – non potremo consentire che possa essere ripetuto un errore del genere. Nella vita delle istituzioni, la forma è sostanza. Ed è necessario che il confronto politico venga sempre garantito”.
 
E pensare che, alla vigilia del debutto in aula, la Cozzolino, sul suo profilo Facebook, si era detta più che fiduciosa in una partenza-sprint: “Purtroppo, l’emergenza Covid non ha permesso di poter aprire il consiglio al territorio, ma l’ho voluto fortemente in presenza e soprattutto nel centro polifunzionale di via Verrotti”, rimarcava la presidente, per concludere così: “Mi sembra un buon inizio perché l’apertura della Casa della socialità è davvero tanto attesa dai cittadini”.
 
E insomma: qualcosa, per l’opposizione, poteva andare meglio. Sebbene la Cozzolino, anche dopo la rimostranza, rimarchi ancora che “il consiglio di oggi era stato convocato con all’ordine del giorno solo l’insediamento e la verifica dell’insussistenza di eventuali cause di ineleggibilità”, che “non c’è stata alcuna presentazione delle linee programmatiche” e, infine,  che “non è stata richiesta la parola da nessun consigliere”.