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“Tra traffico limitato e desolazione, il cimitero mostra il volto dimenticato di Napoli”. In occasione della Commemorazione dei Defunti 2025, la consigliera indipendente della Regione Campania Marì Muscarà interviene con forza denunciando l’ennesimo segnale dell’abbandono in cui versa la città: il Cimitero Monumentale di Poggioreale, luogo sacro della memoria collettiva, ridotto ormai a uno scenario di degrado e incuria.

“Non si tratta soltanto di un problema di manutenzione o di pulizia — afferma Muscarà — ma del segno più evidente della disattenzione amministrativa verso la dignità dei luoghi che raccontano la storia e l’anima di Napoli. Le immagini che arrivano da Poggioreale sono scioccanti: muri crollati, lapidi distrutte, resti umani visibili, erbacce e buche che rendono persino pericoloso camminare. È una ferita aperta per la città e per tutti i napoletani che qui hanno i propri cari.” La consigliera, da anni impegnata a denunciare lo sperpero di fondi pubblici in opere inutili a fronte dell’abbandono dei luoghi simbolici della città, sottolinea: “Mentre si spendono milioni per installazioni effimere o opere discutibili in nome dell’arte contemporanea, i luoghi della memoria e della storia vengono dimenticati. È inaccettabile che Napoli non riesca a garantire neppure il rispetto dovuto ai propri defunti.” Muscarà rivolge un sentito ringraziamento al cittadino attento come pochi Alfredo Di Domenico “che con coraggio e sensibilità civile ha documentato e denunciato lo stato disastroso del cimitero monumentale, mostrando ancora una volta che il vero giornalismo è quello che difende la verità e il bene comune.Poggioreale dovrebbe essere un luogo di raccoglimento e di rispetto, non un simbolo di abbandono. Chiedo al Comune e alla Regione di intervenire immediatamente con un piano straordinario di recupero, perché una città che dimentica i suoi morti, è una città che ha smesso di rispettare se stessa.”