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Napoli – Il Madre, il Museo di arte contemporanea di Napoli, presto vedrà ampliare fino al raddoppio la propria superficie espositiva. Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione della mostra “Caravaggio a Napoli” che si terrà fino a luglio prossimo tra il museo di Capodimonte e il Pio Monte della Misericordia, nel centro antico di Napoli.

«C’è un complesso edilizio proprio di fianco al Madre – spiega il governatore della Campania – che è stato messo in vendita. L’investimento è rilevante perché al di là dell’acquisto dell’edificio, c’è poi la ristrutturazione dell’edificio stesso». Per far andare in porto l’operazione De Luca ipotizza uno stanziamento che dovrebbe oscillare tra i 7 e i 9 milioni di euro per l’ampliamento del Madre che considera una «scelta coraggiosa che guarda al futuro». «È evidente – ragiona il presidente della Regione – che se noi confrontiamo il museo di Brera e il Madre abbiamo la percezione di dimensioni incomparabili. Stiamo cercando perlomeno di dare una dimensione adeguata e congrua a un museo di arte contemporanea che può diventare veramente un polo di valore internazionale.  Lavoreremo per raddoppiare il Madre acquisendo un’altra ala e c’è un complesso edilizio proprio a fianco al Madre che è stato messo in vendita. Ovviamente l’investimento è rilevante perché, al di là dell’acquisto dell’edificio, c’è poi da fare la ristrutturazione dell’edificio stesso. Ora teniamo conto che siamo già esposti perché abbiamo deciso di recuperare il conservatorio di San Pietro a Majella che se ne sta cadendo a pezzi nell’indifferenza generale. E nell’indifferenza di quelli che parlano della grande storia del passato, ma fanno cadere a pezzi questo conservatorio che davvero è un patrimonio della storia culturale d’Italia».