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Un’atmosfera senza tempo ha avvolto l’anfiteatro degli scavi di Pompei, dove il maestro Riccardo Muti ha diretto con la consueta maestria l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, regalando al pubblico un’esperienza musicale di straordinaria intensità.

Fondata nel 2004 su iniziativa dello stesso Muti, l’orchestra è composta da 130 giovani talenti, con età compresa tra i 18 e i 30 anni, selezionati tra i migliori musicisti provenienti da tutta Italia. Un ensemble d’eccellenza che, guidato dal grande direttore d’orchestra, ha saputo trasformare la suggestiva cornice dell’antica Pompei in un teatro di emozioni e bellezza.

Il concerto, carico di significati simbolici, ha unito il fascino millenario del sito archeologico al vigore e alla passione delle nuove generazioni di musicisti. Il repertorio scelto ha valorizzato la potenza evocativa della musica sinfonica, restituendo al pubblico un intreccio perfetto tra classicismo e contemporaneità.

Ancora una volta, Riccardo Muti ha dimostrato la sua capacità unica di dialogare con i luoghi della storia e con le nuove leve della musica, confermandosi ambasciatore culturale del nostro tempo. Un evento che resterà impresso nella memoria di chi ha avuto il privilegio di assistervi.