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Capri (Na)- Di tifosi sfegatati è pieno il mondo del calcio e trovare un fan di un calciatore non è certo impresa impossibile. “Sono arrivato, mi chiamo Ciro Dries e tifo Napoli”, è scritto sul fiocco posto sulla porta della stanza dell’ospedale Capilupi di Capri.

Nino Florio è appena diventato papà. Direte voi: bella novità, merita una notizia? Certo che si, e vi spieghiamo il motivo. Da grande tifoso del Napoli, Nino ha deciso di chiamare il figlio “Ciro Dries”, come il suo idolo di calcio: Mertens. L’uomo è il proprietario di un noto locale dell’isola azzurra “Il Verginiello”, e ha instaurato una bella amicizia con il campione belga che ogni tanto passa a trovarlo nel suo ristorante.

I due ragazzi sono assolutamente convinti che sia il nome giusto per il loro bambino e si augurano che un giorno possa diventare un calciatore professionista e militare nella loro squadra del cuore. La madre del bambino ha postato sul suo profilo Facebook il fiocco che rappresenta la nascita con sopra una frase particolare: “Sono arrivato, mi chiamo Ciro Dries e tifo Napoli”.

Dries Mertens è entrato nel cuore di tutti. Il belga ha superato Diego Armando Maradona e ora ha messo nel mirino Marek Hamsik: gli servono 5 reti per superare l’ex capitano azzurro e diventare il primo marcatore della storia del club. Al Napoli dalla stagione 2013/2014, è entrato nel cuore della gente che lo vede come un figlio, un fratello, un amico. Una persona sempre solare e giocherellona. Simpatico, estroverso sempre pronto ad un sorriso, ha scelto Napoli e Napoli ha scelto lui. A cavallo degli anni Ottanta e Novanta, in onore al calciatore Diego Armando Maradona, si registrò nel Sud Italia un’esplosione di bambini che vennero chiamati Diego. Un rito che fra i tifosi azzurri è stato concesso solo al più grande. Adesso tocca a “Ciro“.