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Napoli – Non solo ok ad allenamenti e tamponi: tra i temi più in voga negli ultimi giorni del calcio italiano c’è anche quello dei diritti televisivi, se possibile anche più importante degli altri se si guarda dalla prospettiva strettamente economica.

Mentre tutti sono d’accordo con la ripresa della Serie A, per cui si attende ancora la decisione definitiva di Governo e Comitato Scientifico, si parla di spaccatura tra i club per quanto riguarda gli accordi con i broadcaster, rei di non aver pagato l’ultima rata dei diritti tv in attesa di un incontro con le società. Ad affrontare il tema in giornata è Il Giornale, che parla chiaramente di due fronti contrapposti formati rispettivamente dagli “aperti al dialogo” e dai “conservatori” (tra cui Aurelio De Laurentiis). Ecco quanto si legge sul quotidiano.

“C’è un gruppo di società (guidate da Agnelli della Juve e Marotta dell’Inter) che spingono per il negoziato con Sky chiedendo in cambio il prolungamento di un anno del contratto esistente (con modifica della legge Melandri). Sul fronte opposto sono schierati i duri e puri, con in testa Lotito della Lazio e De Laurentiis del Napoli, contrari a ogni trattativa e a rispondere con azione civile”.