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Napoli – A metà strada tra il sogno e la realtà le voci che circolano dopo l’ultima sconfitta del Napoli in trasferta a Verona. Si fanno sempre più insistenti le notizie che vedrebbero una telefonata a Rafael Benìtez da parte del patron azzurro Aurelio De Laurentiis.

Dopo il k.o. in trasferta al Bentegodi di Verona, il prosieguo sulla panchina azzurra di mister Gennaro Gattuso non sarebbe così scontato come si pensava qualche settimana fa. Sul banco degli imputati, però, stavolta non finisce solo “mister veleno”, ma anche il Ds Cristiano Giuntoli.

Suggestioni, quelle su Rafa Benìtez – come riportato dal Corriere dello Sport -, incoraggiate anche dal fatto che lo spagnolo ha lasciato la guida tecnica della squadra cinese del Dalian, postando lui stesso un messaggio sui social: “Sfortunatamente, come molte cose accadute l’anno scorso, il virus COVID-19 ha cambiato le nostre vite e i nostri piani. Purtroppo, da oggi, io e il mio staff tecnico non continueremo ad allenare al Dalian People’s Professional Football Club”.

Insomma, ci si aspettava molto di più dai calciatori azzurri dopo la sconfitta in finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus di Andrea Pirlo, invece è arrivata una prestazione piena di errori tecnici e di concentrazione che spianano la strada a numerose riflessioni. 

Il k.o. di Verona è apparso infatti come uno spartiacque tra il rinnovo e l’esonero. Se dovesse arrivare un altri passo falso ai quarti di finale di Coppa Italia, che si giocheranno giovedì alle 21 contro lo Spezia di Italiano allo stadio Diego Armando Maradona, e un passo falso in campionato contro il Parma, allora nulla potrebbe essere escluso. ADL non vuole e non può permettersi un altro anno lontano dalla Champions. Sarebbe un danno sia per le casse societarie che per il prestigio del club a livello continentale.