- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – La commissione Lavoro, presieduta da Vincenzo Solombrino, ha incontrato oggi l’assessora al Lavoro Monica Buonanno e la dirigente centrale di Sviluppo economico, ricerca e mercato del lavoro per un aggiornamento sulla situazione dei lavoratori socialmente utili impegnati nel Comune, una cui delegazione è stata presente alla riunione.

Il tema LSU, ha introdotto il presidente Solombrino, è stato più volte affrontato dalla commissione; oggi, si registrano molte preoccupazioni in relazione al rinnovo per il 2019 dell’impegno di questi lavoratori e per le difficoltà, manifestatesi in alcune Municipalità, a dar seguito alla richiesta fatta dalla direzione centrale competente sulla loro utilizzazione. La preoccupazione, ha precisato la consigliera Bismuto (Dema) è che un comportamento non uniforme di tutti i dirigenti comunali possa portare ad una sorta di guerra tra poveri in un ambito nel quale lavoratori svolgono, da precari, attività indispensabili per il Comune non vedendosi riconosciuti uguali dignità e diritti.

La dirigente Sparano, direttore centrale di Sviluppo, ricerca e mercato del lavoro, ha spiegato che è stato richiesto ai dirigenti che utilizzano LSU di attestare, secondo quanto imposto dalla Corte dei Conti per giustificare l’impegno della spesa, altrimenti bloccata, che il venir meno di questi lavoratori arrecherebbe un pregiudizio certo all’ente; tali attestazioni saranno allegate alla delibera di Giunta che, come ogni anno, ha precisato in risposta all’obiezione del consigliere De Santis della Quinta Municipalità, consentirà di impiegare i lavoratori socialmente utili non solo per la parte che viene finanziata dall’Inps (20 ore settimanali), ma anche per la parte (10 o, in alcuni casi, 6 ore in più a settimana) che viene integrata con fondi del bilancio comunale.

Nel corso della riunione, sono intervenuti i rappresentanti degli LSU che hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per l’immediato ma anche l’insoddisfazione per l’incertezza sulle prospettive di stabilizzazione sulle quali grava anche l’impossibilità di utilizzare i fondi stanziati dalla Regione.

Tra i consiglieri, Rosaria Galiero (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) ha chiesto massima chiarezza sulle procedure, sui tempi e anche sui limiti dell’iniziativa comunale per dare certezza a questi lavoratori già mortificati da decenni di precariato; Aniello Esposito (PD) ha posto la necessità che la Giunta con un atto politico forte assuma la responsabilità necessaria a mettere in sicurezza i lavoratori; Salvatore Guangi (Forza Italia) ha definito inaccettabile che ogni anno si ritrovino nella stessa situazione di incertezza lavoratori ai quali il Comune deve essere grato per il lavoro che svolgono.

L’assessora Buonanno ha assicurato che l’amministrazione comunale ha ben presenti i termini della vertenza dei Lavoratori Socialmente Utili; ha precisato che allo stanziamento regionale per la stabilizzazione degli LSU, che in Campania sono complessivamente 2.900, il Comune al momento è impossibilitato ad accedere per il blocco della spesa. L’amministrazione intensificherà l’impegno politico a porre a livello nazionale il tema, attivando un tavolo di confronto con tutti i soggetti: la Regione, l’Inps e, soprattutto, l’Associazione Nazionale dei Comuni, un tavolo che non si limiti ad incontri/spot ma affronti concretamente il tema del futuro di questi lavoratori.