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Un Napoli a due facce riacciuffa grazie a Osimhen il risultato al “Maradona” nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona. Finisce 1-1 al Maradona. Accade tutto nel secondo tempo ed i protagonisti sono i due numeri 9 delle due squadre. Gli uominidi Calzona, dopo un buon inizio di secondo tempo vengono puniti da una zampata di Lewandowski al 60′, ma trovano il gol del pari al 75′, con il primo e unico tiro in porta della loro partita: la rete porta la firma di Victor Osimhen, al rientro dopo due mesi di assenza

Partita – Con Calzona al debutto sulla panchina azzurra, la serata inizia in salita per il Napoli. Il Barcellona è padrone del campo in avvio, gestendo il pallone con continuità. Il baby Yamal, 16 anni e qualche mese, si rende subito pericoloso al 3′ ma non inquadra la porta. Il ragazzino ci riprova al 9′ e Meret deve metterci i pugni per respingere. Il monologo catalano prosegue al 15′ con Lewandowski, conclusione sull’esterno della rete. Il Napoli prova a trovare assetto e distanze ma concede ampi spazi per la manovra blaugrana. De Jong ha metri di campo per avviare la manovra, le punte ricevono palla con continuità. Al 23′ serve un miracolo di Meret, che respinge d’istinto la conclusione di Lewandowski. Al 25′ si fa vivo Gundogan, il portiere del Napoli è attento. Dopo mezz’ora all’angolo, il Napoli comincia a mettere la testa fuori dal guscio. Politano e Kvaratskhelia provano a strappare, non si vedono tiri verso la porta catalana ma almeno il Barcellona deve preoccuparsi anche di difendere e il primo tempo va in archivio con maggiore equilibrio in campo.

Il Barcellona riprende il pallino del gioco in avvio di ripresa e si presenta al tiro al 49′ con Gundogan. La pressione degli ospiti aumenta, Lewandowski è sempre nel vivo della manovra e al 60′ colpisce. Il centravanti riceve palla da Pedri, evita Di Lorenzo e batte a rete: Meret non può difendere il primo palo, 0-1. Il Napoli riesce a reagire e a trovare il pareggio con la fiammata di Osimhen. Il nigeriano riceve da Anguissa, si gira e di destro fa centro: 1-1 al 75′ tra le proteste dei catalani, che reclamano per un fallo dell’attaccante. Il gol accende il Napoli, che prova l’assedio finale con un attacco rivoluzionato: fuori Kvaratskhelia, Osimhen e Politano, dentro Lindstrom, Simeone e Raspadori. All’85’ Anguissa cerca il jolly di testa, palla sul fondo. All’88’ chance per Simeone, mira sbagliata. Prima del fischio finale, il Barcellona sfiora il vantaggio con Gundogan: finisce 1-1, verdetto rinviato al ritorno.

NAPOLI-BARCELLONA 1-1

Marcatori: 60′ Lewandowski, 75′ Osimhen

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (68′ Traoré); Politano (77′ Raspadori), Osimhen (76′ Simeone), Kvaratskhelia (68′ Lindstrom). All.: Calzona

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Inigo Martinez, Cancelo; Gundogan, Christensen (86′ Romeu), De Jong; Yamal (80′ Raphinha), Lewandowski, Pedri (86′ Joao Felix). All.: Xavi

Arbitro: Zwayer

Ammoniti: De Jong (B), Martinez (B), Christensen (B)