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Napoli – Proseguono gli appuntamenti di teatro e letteratura nell’affascinante cornice del Real Orto Botanico di Napoli, che continua a essere il ‘palcoscenico’ naturale per la rassegna Brividi d’Estate 2018″, un’idea di Annamaria Russo, sostenuta dalla sensibilità e la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli, che gestisce il parco, e con il patrocinio del Comune di Napoli. Cinque appuntamenti per la seconda settimana di programmazione della rassegna, da mercoledì 4 a lunedì 9 luglio, con ben quattro spettacoli in scena e l’originale format de “La Cena con Delitto”, che continueranno a regalare brividi, fascino e grandi emozioni.

La programmazione proporrà, mercoledì 4 luglio, lo spettacolo “Era mio Padre” da Osvaldo Soriano, con Paolo Cresta e Zac Alderman. Un’epopea romantica e drammatica allo stesso tempo, in cui l’autore rispolvera il ricordo del padre. Un atto d’amore verso la memoria di chi ha continuato negli anni a vivergli dentro. Un viaggio struggente alla ricerca del senso della vita e delle cose. Giovedì 5 luglio toccherà a “Il gabbiano Jonathan Livingston”di Richard Bach, con Nico Ciliberti, Francesco Desiato e Giacinto Piracci, la storia di un gabbiano che scopre la bellezza di librarsi nel cielo, di poter volare non per procurarsi il cibo, ma per andare alla ricerca della libertà. Piccolo e anticonformista, il Gabbiano Jonathan Livingston, riesce a intravedere una nuova via da poter seguire, una via che lo allontana dalla banalità e dal vuoto della vita del suo stormo.

IL weekend prenderà il via, venerdì 6 luglio, con il primo appuntamento dell’originale format della “Cena con Delitto”, per giungere a sabato 7 luglio (in replica domenica 8), con la rappresentazione di “Processo ad una strega”di Annamaria Russo, con Marianita Carfora, Paolo Cresta, Bruno Minotti, Andrea De Rosa, Ramona Tripodi, Renato De Simone e l’Ensamble strumentale e vocale Musica Reservata. Un testo tratto dagli atti di un processo del Santo Tribunale dell’Inquisizione. Uno spettacolo, che parte dalla storia buia del ‘600, per raccontare la storia eterna del pregiudizio che diventa follia. La seconda settimana di programmazione si chiuderà lunedì 9 luglio con Roberto Azzurro, interprete e regista di “Per oggi non si cade” di Manlio Santanelli. Il testo è concepito come un torrenziale avvicendarsi di episodi, che vedono i cittadini napoletani sperimentarsi per un’intera giornata con un insolito fenomeno naturale, ossia la sospensione temporale della forza di gravità.