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Napoli – Positivo al Covid e sopravvissuto a due tumori attende 10 ore in ambulanza prima del ricovero. E’ il calvario di Luigi Musmanno, un 72enne napoletano, risultato positivo al coronavirus.

Tutto è partito, come si legge sull’edizione odierna de Il Mattino, la notte tra mercoledì e giovedì. Quando Musmanno ha atteso fuori al pronto soccorso dell’ospedale del Mare dalle 5 del mattino fino al pomeriggio mentre le condizioni cliniche peggioravano. A raccontare il calvario è il figlio del 72enne: “Mio padre si è aggravato, i valori della saturazione erano preoccupanti e abbiamo chiamato il 118”.

L’ambulanza, arrivata in prima mattinata davanti l’ingresso del nosocomio di Ponticelli, è rimasta li ferma per ore. Nonostante la comunicazione dei sanitari per la disponibilità di un posto in Sub Intensiva, al Covid Center.  Appena arrivati all’ospedale di Napoli Est il 72enne è risultato positivo al test per il Covid è così è partita l’attesa interminabile.

Il personale dell’ospedale – racconta il figlio –  ci ha detto che non c’erano posti e mio padre aveva bisogno di un ricovero in Sub Intensiva, al punto che è stato assistito in ambulanza dal personale del 118 che gli ha somministrato l’ossigeno fino a consumarlo”.

Dopo quasi dieci ore in ambulanza, dove era “ricoverato” dalle 5 del mattino, intorno alle 15 l’uomo è stato trasferito al Covid Hospital del Loreto Mare di Napoli.