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Napoli – La stima dei danni dopo la violenta rivolta di ieri al carcere di Poggioreale è abbastanza elevata. Il sindacato Osapp  riferisce che ben quattro reparti sono stati distrutti e ci sono danni per milioni di euro, procurati dagli oltre mille detenuti che ieri hanno inscenato la rivolta innescata dalla sospensione dei colloqui imposta dal Dpcm per contrastare l’epidemia da Coronavirus. Il sindacato ha spiegato che ci sono stati numerosi i tentativi di mediazione falliti. “I detenuti dell’ala destra del carcere, completamente devastata – spiega il segretario regionale Luigi Castaldo -, hanno usato la violenza e l’inciviltà per tentare di sopraffare lo Stato. Per fortuna i ristretti dell’ala sinistra hanno invece mostrato pacificamente il loro dissenso nei confronti della sospensione dei colloqui”. Per Castaldo “la politica del Governo è stata disattenta, inefficace e superficiale di fronte alle tante criticità che vive la Polizia Penitenziaria”. “I colleghi – fa sapere – sono accorsi per sedare la rivolta pur stando fuori servizio e quelli che erano in servizio si sono trattenuti con spirito di abnegazione”.