- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – L’assessore Borriello ha fornito una panoramica dell’attuale distribuzione sul territorio degli impianti sportivi comunali. Sono molte le associazioni sportive che utilizzano le strutture e promuovono sport diversi, anche negli impianti più grandi, dotati di campi di calcio. Una distinzione va fatta tra gli impianti gestiti centralmente dal Servizio Grandi impianti sportivi e gli impianti di dimensioni più ridotte, gestiti dalle Municipalità.

Le tariffe applicate dal Comune per l’utilizzazione degli impianti da parte di associazioni e sodalizi sportivi tengono conto del valore sociale dello sport, e la gran parte delle strutture napoletane ha tratto giovamento dai lavori di riqualificazione per le Universiadi 2019; tra questi, le palestre del Polifunzionale di Soccavo e i campi San Pietro, Ascarelli, Caduti di Brema e Palabarbuto.

Altri impianti, come il campo San Gennaro, che sarà gestito dall’associazione “Spaccanapoli”, sono stati riqualificati, invece, grazie alle possibilità offerte dalla Legge 147/2013.

Gli impianti sportivi comunali, ha concluso l’assessore, hanno un alto tasso di utilizzazione e costi contenuti, e sicuramente è possibile, anzi auspicabile, che altri sport meno conosciuti e praticati possano trovare la dovuta ospitalità, compatibilmente con le necessità di ogni singola disciplina sportiva.

Nel corso della riunione, il consigliere Claudio Cecere (DemA) ha chiesto aggiornamenti sulla situazione del campo “Kennedy”, gestito dalla “Amatori Napoli Rugby”, e l’assessore Borriello ha informato che dallo scorso novembre sono in corso accertamenti.