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Napoli – Nonostante il contagio da Covid-19 sia in diminuzione nella Regione Campania, crescono i ricoveri in ospedale.

Lo rende noto l’Unità di crisi regionale attraverso la pubblicazione dei dati che riportano 97 pazienti in terapia intensiva e 1.432 in reparto.

Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, il primario pneumologo del Cotugno, Giuseppe Fiorentino ha offerto una panoramica sulla situazione: “Negli ultimi mesi ho riscontrato una maggiore aggressività del virus, con tanti giovani ricoverati“, spiegando anche che il suo reparto “da settembre resta saturo“.

Maria Cristina Boccia, dirigente medico del Pronto soccorso del Cotugno e responsabile aziendale per le liste di attesa, ha spiegato che “la pressione sui Pronto soccorso non è incalzante come nei mesi scorsi, ma in tutti gli ospedali dell’azienda dei Colli di Napoli, per esempio, il margine di disponibilità per i ricoveri è ridotto ad appena una decina di posti letto. La criticità è sempre legata alle degenze ordinarie, piuttosto lunghe, degli ammalati Covid. Ma comunque sia, non vi sono ospedali vuoti e il rischio che si possa tornare alla saturazione dei mesi scorsi è tuttora in agguato“, ha concluso la dottoressa Boccia.