- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Pizzeria chiusa perché invasa da blatte. Nei giorni 11 e 12 gennaio scorsi, a Napoli, nel corso di un’attivita’ programmata col personale dell’Asl Napoli 1 Centro- Dipartimento di prevenzione, militari del NAS hanno proceduto al controllo congiunto di alcuni esercizi commerciali, a conclusione delle cui verifiche è emerso quanto indicato per ciascuno di essi: a carico di una pizzeria-trattoria ubicata nei pressi del lungomare, si e’ proceduto alla chiusura dell’intera attivita’ per le gravi condizioni igienico sanitarie e strutturali del servizio igienico, risultato invaso da blatte; in una pasticceria, con annesso laboratorio, ubicata in zona Posillipo, si e’ proceduto a sequestrare 90 chili di prodotti dolciari privi di rintracciabilita’ alimentare, e a prescrivere alla parte la risoluzione di carenze igienico sanitarie e strutturali; in un laboratorio di produzione pasticceria e gastronomia, anch’essa ubicata nei pressi del lungomare del Capoluogo, si e’ proceduto a sequetrare 400 kg di alimenti privi di rintracciabilita’, e a prescrivere alla parte la risoluzione di carenze igienico sanitarie e strutturali; in un laboratorio di produzione pasticceria e gastronomia, operante nella zona di Posillipo, si e’ proceduto a sequestrare 40 kg di alimenti privi di rintracciabilita’, e a prescrivere alla parte la risoluzione di carenze igienico sanitarie e strutturali; ad una pescheria, in zona Mergellina e’ stata notificata una diffida per la presentazione dei documenti autorizzativi; in un’altra pescheria, anch’essa ubicata in zona Mergellina, si è proceduto al sequestro sanitario con immediata distruzione di 10 kg prodotti ittici, per la mancata detenzione di documentazione inerente alla rintracciabilita’ alimentare; in una macelleria in zona Chiaia, si e’ provveduto ad impartire prescrizioni sotto l’aspetto igienico sanitario.

A Sorrento, a conclusione di una verifica igienico sanitaria eseguita presso un centro di riabilitazione operante in quel comune, e rientrante tra gli obiettivi da sottoporre a controllo in questo periodo dell’anno, i militari del NAS hanno accertato la mancanza di personale medico durante l’espletamento delle attività riabilitative e per l’ messa predisposizione di idonee misure per la prevenzione della legionellosi.

A Sant’Antimo, i Carabinieri del NAS hanno condotto un’ispezione igienico-sanitaria presso un panificio industriale, a conclusione della quale hanno proceduto alla chiusura amministrativa di un ulteriore opificio di tipo industriale dedito alla produzione di prodotti della panificazione, nonché, a deposito di materie prime, abusivamente attivato dal gestore dell’attività e privo dei minimi requisiti igienico-sanitari e strutturali previsti dalla normativa comunitaria vigente.

In Pomigliano d’Arco, in via Roma, i Carabinieri del NAS di Napoli, nell’ambito dei controlli nel settore della panificiazione e dei prodotti da forno, hanno eseguito un’ispezione igienico sanitaria presso un panificio, con annesso punto vendita, a conclusione della quale hanno proceduto alla chiusura amministrativa di un deposito per alimenti, rinvenuto privo di titoli autorizzativi, nonche’ dei minimi requisiti igienico sanitari e strutturali previsti dalla normativa vigente. Nel medesimo contesto, gli operanti hanno proceduto al sequestro amministrativo di 70 chili di prodotti da forno e di rosticceria, esposti in vendita e risultati privi di qualsivoglia informazione utile a garantirne la rintracciabilità alimentare.