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Napoli – Un mercato convulso quello del Napoli. Tanti nomi e alla fine nessun acquisto di rilievo. Un fattore che ha scontentato i tifosi, i quali chiedevano uno sforzo alla società per poter credere con ancora maggior convinzione al sogno scudetto. Un sogno che dovranno riuscire a rendere realtà quei giocatori che hanno contribuito fino ad ora al raggiungimento del primo posto. A fare chiarezza su quanto successo nell’ultimo mese di gennaio è intervenuto il presidente Aurelio De Laurentiis, intervistato sia da Premium Sport che da Sky Sport.

Verdi – “Sono rimasto deluso da Verdi, mi aveva detto di sì e avevamo preparato i contratti con l’agente e il Bologna. Quando è stato il momento è arrivata una telefonata del suo agente che, alla vigilia della sua partenza, ha detto che il ragazzo non voleva più venire”.

Politano – “Con Politano è stato un po’ come giocare a poker: dopo aver passato varie mani, ci si sente in dovere di puntare per qualcosa. Mi sono stancato ho detto ‘buttiamo questi soldi dalla finestra’, perché si tratta di questo in quanto il giocatore non ha le stesse qualità di Verdi e non può ricoprire tre ruoli. Fatto sta che ricevo una telefonata alle 22 circa di Carnevali, che mi parla di Farias e soldi ma non di Ounas. Alle 22.15 lo chiamo con Chiavelli, creiamo una quarantina di pagine di contratto e alle 22.48 le facciamo arrivare nelle mani di Carnevali, che dice che ha le linee mail occupate. Mi arriva poi un contratto di Ounas senza timbro e senza firma, lì non capisco. Dire che è misteriosa questa cosa non interessa, io sono fatalista: evidentemente Politano non doveva venire al Napoli”. 

Mercato – “Al mercato del Napoli do dieci, abbiamo sempre in mente di fare acquisti prospettici. Machach è un centrocampista di livello, poi abbiamo comprato dei calciatori che avremmo voluto avere già adesso, ma per acquisire la conoscenza del gioco di Sarri non sarebbero stati utilizzati nell’immediato. Abbiamo già comprato un certo numeri di giocatori che arriveranno a luglio e altri ne stiamo comprando. Dobbiamo intervenire sul terzino destro e sul portiere, sono nel nostro programma”. 

Sarri  “Sarri è una persona deliziosa, mi dispiacerebbe se qualcuno dovesse pagare la clausola. E’ uno stakanovista peggio di me, però non posso costringerlo a restare se c’è una clausola, nel caso dovremmo prenderne atto. La cancellerei volentieri, ci siamo dati appuntamento per il 9 febbraio. Sarri non ha mai messo bocca sul mercato e siamo stati noi che lo abbiamo voluto coinvolgere. Non volevamo comprare nessuno che lui non avrebbe fatto giocare. Sono stati i giocatori o i proprietari dei club che ci hanno tolto il dubbio di acquistare elementi che potevano essere utili subito o in prospettiva”.

Milik e Ghoulam – “Entrambi sono pronti per giocare. Milik ha segnato ogni volta che ha giocato e lo aspettiamo. Ghoulam è un toro che scalpita e ha recuperato prima di Milik anche se si è fatto male dopo”.

Scudetto – “Non si deciderà tutto nello scontro diretto con la Juventus. Tutte le altre partite saranno importanti e dovremo giocare divertendoci. Finché ci sarà questa felicità, ci sarà la possibilità di vincere. Se lo conquisteremo ai napoletani dico… facciamo un anno di festa”.