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di Marina Cappitti

Napoli – “Si evita il baratro, ma siamo ancora molto lontani dalla luce, dall’esempio dell’ affrontare i debiti storici del Comune“. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris dichiara che l’emendamento approvato in Commissione Bilancio e Affari Costituzionali alla Camera non salvera’ Napoli dal dissesto (che ovviamente non e’ stato causato da questa amministrazione, sottolinea, ma dalle precedenti).

Di certo salvera’ il sindaco dalla responsabilità del fallimento: congelando gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale per un anno gli permette di essere ancora in campo politicamente. Su questo l’ex magistrato cerca di allontanare  l’ipotesi di un “accordo o accordicchio” per l’emendamento a firma Pd e M5s.  “La nostra dialettica politica e’ trasparente“. Poi invoca una legge speciale per Napoli. “Se ci fosse stato un provvedimento del debito del Comune di Napoli, come avvenuto per Roma, allora si poteva dire che era una norma per Napoli“. E invece niente di tutto questo, come ha dichiarato il senatore del M5s Vincenzo Presutto in un’intervista a Anteprima24e’ solo un salva sindaco“.