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Napoli – Spesso si dice che chi omette atti di violenza, in tutte le sue forme, contribuisce a fomentare la malavita e la criminalità. Un imprenditore partenopeo non ha voluto tacere. Ha voluto raccontare tutto alla polizia ed è riuscito a far arrestare due uomini per tentata estorsione. Non bisogna piegarsi.

Avevano tentato di estorcere 3 mila euro al titolare di una ditta che stava installando un ascensore, ma quest’ ultimo li ha denunciati ai carabinieri, che li hanno arrestati. Massimo Picone, 60 anni, e Fabio Esposito, 42, residenti nel quartiere Fuorigrotta, e già denunciati in precedenza, si sono rivolti all’imprenditore che stava eseguendo i lavori nel condominio dove abita Picone, ingiungendogli di rimborsare con 3 mila euro i disagi provocati, e minacciandolo, in caso contrario, di danneggiare le attrezzature del cantiere.

La vittima del tentativo di estorsione ha avvertito i carabinieri della stazione di Bagnoli, che hanno organizzato un appostamento ed hanno sorpreso in flagranza i due estorsori mentre ricevevano i soldi e li hanno arrestati.