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Napoli – Doppio colpo delle fiamme gialle, scacco ai trafficanti di fuochi fuorilegge dell’hinterland di Napoli. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in vista dell’approssimarsi del Natale, ha sequestrato, nel corso di due distinti interventi, avvenuti tra Somma Vesuviana e Giugliano in Campania, oltre 1 tonnellata fra artifizi pirotecnici di categoria F2 e F3 e “cipolle”.

In particolare, i baschi verdi del Gruppo Pronto Impiego hanno sequestrato presso una ditta individuale di Somma Vesuviana, a seguito di perquisizioni locali e domiciliari, ordigni artigianali di fabbricazione illegale ad alto potenziale esplosivo, oltre che materiale pirotecnico, mentre i finanzieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno individuato, presso il deposito di un corriere nazionale, 2 bancali di fuochi d’artificio destinati alle province di Roma e Cagliari che indicavano un mittente inesistente.
Il controllo della merce ha permesso di sottoporre a sequestro il carico, di identificare il reale spedizioniere e di riscontrare che il corriere era completamente all’oscuro del reale contenuto dei pacchi in spedizione.

Al termine delle complessive attività, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 3 responsabili, di cui 2 tratti in arresto, per detenzione, commercio abusivo ed omessa denuncia all’Autorità di materiale esplodente. Le operazioni odierne, dopo gli ingenti sequestri operati a Melito di Napoli, nel quartiere di Poggioreale a Napoli, a Quarto, a Orta di Atella e a Taurano, consolidano i risultati di servizio conseguiti dai Reparti del Comando Provinciale di Napoli, finalizzati a contrastare la fabbricazione e la commercializzazione abusiva di materiale esplodente: i dati a consuntivo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso dell’anno, ammontano a 90 interventi, 117.779 fuochi d’artificio sequestrati, corrispondenti ad oltre 7 tonnellate di esplosivo, 114 soggetti denunciati di cui 11 tratti in arresto.