- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – La scuola di Fuorigrotta cade a pezzi sotto il peso dell’incuria e del maltempo, i vigili del fuoco appongono i sigilli e vietano l’accesso al plesso ad alunni e insegnanti. Succede al circolo didattico “Andrea Doria” di piazza Marcantonio Colonna, dove ormai da giorni è scoppiata la protesta dei genitori dei piccoli studenti, i quali lamentano le condizioni di degrado in cui da tempo versa la struttura. La situazione è però precipitata dopo il sopralluogo eseguito ieri pomeriggio dai pompieri.

A comunicare lo stop alle lezioni è stata ieri sera la dirigenza stessa del 63esimo circolo didattico: “Protezione civile e vigili del fuoco – si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale – hanno interdetto l’intero plesso scolastico per tutta l’utenza. Si invita tutti a visitare il sito per gli aggiornamenti”. Le lezioni sono state pertanto interrotte fino a data da destinarsi. Una decisione che non sorprende i genitori che da giorni invocavano verifiche e interventi. I termini della questione non sono però ancora del tutto chiari.

Stando a quanto appreso da “Anteprima24”, la chiusura della scuola sarebbe stata determinata non dalle fatiscenti condizioni di solai e muri, bensì da un problema alla scala antincendio. A fare il punto ci pensa l’assessore della Municipalità 10, Arnaldo Maurino: “Nel primo pomeriggio di oggi – spiega – effettueremo un nuovo sopralluogo con il nostro Servizio tecnico e gli uomini della Protezione civile. La situazione dell’“Andrea Doria” è comunque attenzionata da tempo e ci tengo a precisarlo. Grazie al Patto per Napoli è stato stabilito uno stanziamento di 250mila euro per il rifacimento della palestra e delle parti ammalorate, ma dobbiamo aspettare che si concluda l’iter burocratico per l’affidamento delle gare d’appalto. Per gennaio i lavori dovrebbero però iniziare”.

Quanto alla chiusura disposta dai vigili del fuoco dopo l’ispezione di ieri pomeriggio, “il maltempo di questi giorni – spiega l’assessore Maurino – ha purtroppo fatto precipitare la situazione, ma stavolta non centrano le condizioni della struttura. Si è trattato piuttosto di un problema alla scala antiincendio, che i pompieri hanno ritenuto non sicura a causa della presenza di una pozza di acqua. Contiamo di risolvere la questione a breve, ma i tempi saranno quantificabili con precisione soltanto dopo il sopralluogo di oggi”.