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Napoli – Nel primo giorno in zona rossa, dopo quelli natalizi, l’atmosfera a Napoli è rovente. Questa mattina decine di persone si sono riunite davanti alla Prefettura in un presidio convocato dalla “Rete nazionale delle domestiche dell’Usb“, in occasione dello sciopero generale indetto oggi dal sindacato di base.

“Permesso di soggiorno subito” e “Troppi doveri, pochi diritti”. Questi sono solo alcuni degli slogan della manifestazione.

“Mentre in altri Paesi la Giornata internazionale della donna è festa nazionale – si sfoga una manifestante – in Italia l’8 marzo è un giorno qualsiasi, a maggior ragione se sei una badante. Tu, badante, serva dei servi, come osi accampare diritti? – si domanda sarcastica – Come puoi tu, straniera, pretendere di essere regolarizzata proprio in tempi della pandemia?”.

Durante la manifestazione è stata anche ricordata Natalia Dimitrova Beliova, badante 57enne, che a Battipaglia è morta sul posto di lavoro salvando i due anziani di cui si prendeva cura e perdendo la vita avvolta dalle fiamme. “La giornata di sciopero delle badanti è dedicata a lei – dicono – che è vittima del suo lavoro”.