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Napoli –  Sono tre le copisterie nel cuore universitario del capoluogo campano finite nel mirino della Guardia di finanza. Nell’ambito delle indagini sulla contraffazione e la reprografia illecita di opere tutelate dal diritto d’autore le fiamme gialle di Napoli hanno sequestrato 80 testi universitari fotocopiati integralmente, 1.320 files in formato pdf contenenti i «master» per poter riprodurre l’opera letteraria e alcuni hard disk.

I volumi universitari così contraffatti venivano venduti fino a 30 euro dalle copisterie che posizionate strategicamente vicino i principali atenei della città hanno potuto conseguire interessanti incassi tutti “in nero”, vista l’enorme richiesta dei libri “fotocopiati” complice il prezzo spesso esorbitante per l’acquisto dei libri originali. I responsabili sono stati denunciati per violazione alla norma sulla protezione dei diritti d’autore.

Si ricorda che vista la norma vigente la riproduzione di un’opera tutelata dal diritto d’autore è consentita solo in maniera parziale fino ad un massimo del 15% del totale.