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Il Napoli è in ritiro a Castel Volturno per preparare la sfida contro l’Udinese in programma sabato alle 18.00. Momento difficile per la squadra di Carlo Ancelotti, dopo la sconfitta per 2-1 maturata al San Paolo contro il Bologna, si ritrova settima in classifica a quota 20 punti. Un ko che ha cancellato la buona prestazione di Champions League e il pareggio di Anfield contro il Liverpool, gara che sembrava aver rasserenato l’ambiente. Adesso l’obiettivo del tecnico di Reggiolo è quello di compattare l’ambiente per uscire dalla crisi di risultati che attanaglia la squadra.

Alla Dacia Arena di Udine gli azzurri vogliono tornare alla vittoria che ormai manca dal 19 ottobre scorso. Ancelotti non ha ancora sciolto le riserve sul modulo da utilizzare. 4-4-2 o 4-3-3? Pare più probabile il primo. Llorente spera di giocare ma con le due punte sarà tandem leggero con Insigne e Lozano. Maksimovic si gioca il posto con Koulibaly. La squadra azzurra invece potrebbe contare dal primo minuto sul “talismano” Kostas Manolas: il difensore greco ha vinto tutte e 9 le sfide di Serie A giocate contro l’Udinese; tra i giocatori in attività, solo Zlatan Ibrahimovic ha giocato più partite contro una singola squadra nella competizione registrando il 100% di successi (11 vittorie in 11 incontri contro il Siena).

L’ex Roma rappresenta senza ombra di dubbio uno dei fiori all’occhiello dell’ultima campagna acquisti  di Aurelio De Laurentiis, che ha speso circa 36 milioni di euro per prelevarlo in estate dalla squadra giallorossa. Fino a questo momento, però, Manolas ha giocato da titolare solo 9 partite (7 di Serie A e 2 di Champions League), ora c’è bisogno di avere al più presto il difensore greco in piena forma per tornare a blindare la retroguardia partenopea.