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Napoli – A distanza di 9 anni dalla scomparsa del grande cantautore Lucio Dalla, la città di Napoli ha voluto omaggiarlo attraverso un libro di Salvatore Coccoluto dal titolo: “Lucio Dalla. La vita, le canzoni, le passioni”.

“LUCIO DALLA. La vita, le canzoni, le passioni”, ma anche l’amore per Napoli nel libro di Salvatore Coccoluto. Un omaggio letterario all’artista bolognese. “Dalla non ne ha mai fatto un mistero: ha sempre provato un amore smisurato per Napoli, i napoletani e la musica partenopea. In una delle sue ultime interviste aveva ribadito che considerava quella napoletana la musica più importante del Novecento, senza rivali al mondo. Era stata la figura di Totò, Antonio De Curtis, ad accendere questo amore per la città e per il suo
popolo. «La bellezza di Totò è la bellezza di Napoli» era solito ripetere.” Scrittore, saggista e critico musicale, Coccoluto celebra il grande genio bolognese e nove anni- il primo marzo- dalla scomparsa. Un omaggio a lui e alla sua musica nelle righe del suo “Lucio Dalla.

La vita, le canzoni, le passioni”, con una particolare attenzione al suo rapporto con l’amata Napoli. «Io amo Napoli come se quella fosse la mia città» raccontò durante un’intervista nel 1994. «E ci vado spesso perché a Napoli trovo sollecitazioni e energie». Una particolare attenzione, nel testo, è riservata alla storica Caruso: Era l’estate del 1986 e c’era un album live pronto per l’uscita, testimonianza della tournée americana appena terminata. Mancava però un brano inedito che trainasse il disco, che lo rendesse indispensabile ai vecchi e ai nuovi fan. E in quel momento Dalla non aveva tra le mani nulla di veramente interessante. Così chiese aiuto al mare: prese Catarro, la sua barca di allora, e navigò lungo le nostre coste in attesa che l’ispirazione arrivasse, che venissero a trovarlo nuove parole e nuova musica. Nel ricordo di Lucio Dalla, il romanzo traccia un ritratto inedito del cantautore bolognese che ha segnato la storia della musica italiana.