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Napoli – Traffico paralizzato, fin dalle prime luci dell’alba, tra la zona ospedaliera, i Camaldoli e fino a Marano. Colpa delle numerose voragini che hanno interessato l’area, tra le più colpite dalle avverse condizioni metereologiche delle ultime settimane.

Il cedimento principale si è verificato questa volta in via Soffritto, un’arteria di collegamento con Pianura, dove è sprofondata un’intera area verde; prima era toccato a via Piscinelli (ex via Mandracchio): qui a causa dell’abbassamento della strada, dovuto quasi di sicuro al cattivo funzionamento dell’ immissione di una fogna, è stato necessario interdire il transito alla popolazione. “Da un anno ho chiesto a Municipalità e Comune di effettuare un concreto intervento di riqualificazione e messa in sicurezza di questa strada” – aveva detto, in proposito, il consigliere dell’VIII Municipalità, Francesco Ruggiero – “ma ogni appello è rimasto senza risposta”. Interrotta anche la strada che da Marano conduce all’Ospedale Monaldi e voragini si evidenziano ai Colli Aminei, soprattutto altezza Tribunale dei Minori.

Non va meglio in provincia: a Sant’Agnello, in località Colli di Fontanelle, proprio al confine con Sorrento, c’è stato uno smottamento di terreno e fango che ha travolto anche un’abitazione. Gli abitanti sono riusciti ad allontanarsi per tempo, evitando il peggio, ma l’appartamento, che ha subito seri danni, è stato dichiarato inagibile e dovrà essere messo in sicurezza. Intanto per loro si prospettano notti da “sfollati”, ospiti da parenti.

Sul monte Faito il vento forte ha fatti cadere alcuni degli alberi danneggiati dagli incendi del 2017. Gli arbusti sono arrivati fino alla strada, costringendo la Città Metropolitana di Napoli a chiudere via Nuova Faito, l’unica arteria che collega Vico Equense con il cuore della montagna. Il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, ha emanato un’ordinanza che impone a Regione Campania, ex provincia e proprietari di alcuni terreni l’immediato taglio degli alberi pericolanti allo scopo di poter ripristinare la circolazione il prima possibile. Anche i collegamenti tra Sorrento e Massa Lubrense potrebbero essere rallentati: dei grossi massi sono precipitati dal costone che sovrasta la provinciale che collega i due centri e ulteriori, possibili, frane farebbero ipotizzare che presto la strada sarà chiusa.

di Ornella d’Anna