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Napoli – Il Napoli è già al lavoro sul mercato per cercare di portare alla corte di Carlo Ancelotti dei profili che possano migliorare una rosa già forte. Al momento in casa azzurra gli obiettivi principali sono un terzino destro,  un centrocampista centrale e un attaccante, vista la necessità di avere qualche alternativa ai titolari. Uno dei giocatori che potrebbero approdare in azzurro è Andrej Kramaric, in forza all’Hoffenheim. Già l’anno scorso ci furono dei contatti con l’entourage del croato prima che arrivasse il rinnovo con i tedeschi. 

Segni particolari, forte. Molto forte. Giovane, l’età giusta per esplodere quella classe ’91, è il nuovo simbolo dell’era moderna croata. Un tipo che respira la rete, annusa il momento giusto, prima punta che si muove anche bene e fa reparto. A Radio Marte nel corso di “Si gonfia la rete” è intervenuto Vincenzo Cavaliere, agente del croato che ha dato ulteriori dettagli sulla possibilità di un trasferimento in Italia, svelando dell’interesse del Napoli e assicura che la trattativa si può fare: “E’ un falso nueve come Mertens. Loro sono un club che non esita a spendere 50-60 milioni di euro anche per giocatori meno affermati. Con il Napoli c’è stata una chiacchierata a gennaio dell’anno scorso, poi è arrivato il rinnovo con l’Hoffenheim, questo complica un po’ tutto ma quando una società ha bisogno di un attaccante che ti assicuri 15 gol e una mole di gioco importante non credo sia un problema. Avevo parlato anche con Ancelotti ai tempi del Bayern ma non vedevo molto spazio all’epoca. Conosco bene sia Giuntoli che Ancelotti: vedremo cosa succederà. Se vogliono un attaccante che assicuri 15 gol a stagione, sanno su chi puntare”. Proporre un’offerta che sia gradita anche al club non sembra un’impresa facile ma un giocatore di questo tipo sarebbe estremamente adatto al gioco degli azzurro. Su Rog? “Ci ho parlato l’ultima volta in Nazionale, mentalmente sta un po’ meglio, stare in panchina per un giocatore delle sue qualità fa soffrire, ma quando hai un squadra gente come Allan, Hamsik e Fabian ci può stare, ma a Udine quando è entrato ha fatto benissimo, non sembrava un sostituto ma un titolare”.