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Napoli – Dopo l’ufficialità di Carlo Ancelotti al Napoli iniziano a circolare le voci sul nuovo mercato azzurro, tra possibili cessioni e nuovi acquisti. Nella lista dei partenti, non figura Arkadiusz Milik, a lungo fermo per la nuova rottura dei legamenti al ginocchio destro, che vuole riprendersi il Napoli a suon di gol. L’attaccante polacco, ai microfoni del portale polacco “Przeglad Sportwy” ha parlato della stagione appena conclusa in azzurro, ma ora guarda ai Mondiali in Russia con la Polonia.  “Il secondo posto ci ha fatto un po’ male – dichiara l’attaccante –  perchè il nostro obiettivo era lo Scudetto. Quest’anno non ce l’abbiamo fatta, ma abbiamo chiuso a 91 punti con solo tre sconfitte. Poi abbiamo sconfitto la Juventus, e questo per i nostri tifosi è importante! Sarà difficile, ma proveremo a vincere lo Scudetto il prossimo anno”. Milik ha parlato anche del Mondiale e della sfida contro il suo compagno di squadra Koulibaly, che incrocerà durante la fase a gironi del torneo: “Non sono ancora pronto per giocare dal primo minuto, ma mancano ancora tre settimane e mi preparerò. Ho sempre avvertito il sostegno del ct Nawalka, alcuni scherzano dicendo che io sono il suo figlioccio, ma non è cosi. Non sono il tipo che si arrende, anche perchè in quel caso non mi aiuterebbe, ma anzi lavoro duro e questo è apprezzato dall’allenatore. Sono pronto per allenarmi al 100%, forse non ho ancora 90′ minuti nelle gambe ma ci riuscirò! Ho ancora tempo per prepararmi. Alla fine della stagione ho segnato diversi gol con il Napoli, e questo mi ha incoraggiato. Voglio arrivare al meglio possibile, non vedo l’ora che comincino i Mondiali, la Polonia manca da 12 anni”. Su Koulibaly rivela: “Gli ho ricordato che ci saremmo visti tra meno di un mese. È un giocatore eccellente e pericoloso. Ma non solo Koulibaly è pericoloso. Il Senegal ha grandi giocatori: forti, alti e veloci”.