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A Castel Volturno si respira un’aria di determinazione, quella di chi sa che tutto è ancora nelle proprie mani. Dopo il pareggio contro il Genoa, che ha ridotto a un solo punto il vantaggio sull’Inter, in casa Napoli si è fatto quadrato. Due vittorie – contro Parma e Cagliari – separano gli azzurri da uno scudetto storico, forse il più sofferto degli ultimi anni.

Antonio Conte, come sempre, ha già tracciato la rotta. Dopo la mezza frenata contro il Genoa, il tecnico ha ribadito con forza che il destino è tutto nelle mani della squadra. Il Napoli, con sei punti nelle ultime due giornate, sarebbe matematicamente Campione d’Italia, a prescindere dai risultati dell’Inter. Una prospettiva che accende l’entusiasmo dei tifosi, pronti a seguire la squadra anche al Tardini: secondo indiscrezioni, l’Osservatorio Nazionale dovrebbe autorizzare la trasferta dei sostenitori azzurri residenti in Campania. Il Parma, intanto, è pronto a riservare 3.500 tagliandi per il settore ospiti, vincolati alla Fidelity Card del club partenopeo.

A rasserenare ulteriormente l’ambiente ci ha pensato il compleanno di Romelu Lukaku: il belga ha spento 32 candeline tra l’affetto di compagni, staff e dirigenza. Una giornata che ha riportato sorrisi e unione nel gruppo, in un momento in cui ogni dettaglio può fare la differenza. Ma non sono solo i festeggiamenti a tenere banco. In queste ore, il Napoli ha dovuto anche intervenire per smentire alcune indiscrezioni sul futuro di Conte. In particolare, una frase attribuita a Lele Oriali, secondo la quale non avrebbe potuto seguire l’allenatore a Torino (“Questa volta non posso andare dove va lui”), è stata bollata come falsa. “Il signor Oriali non ha mai detto quella frase”, ha chiarito il club. Un segnale chiaro: in questo finale di stagione, ogni voce fuori posto rischia di destabilizzare un equilibrio delicatissimo.

Intanto, sul fronte infermeria, preoccupano le condizioni di Stanislav Lobotka. Il centrocampista slovacco, uscito malconcio dalla sfida con il Genoa, si è sottoposto a controlli che hanno evidenziato un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra. Ha già avviato il percorso riabilitativo, ma resta in forte dubbio per la sfida di domenica.

Il Napoli si gioca tutto in 180 minuti. Il sogno scudetto è lì, a portata di mano. E Conte lo sa: adesso non si può più sbagliare.