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Napoli – L’arte contemporanea al Museo di Capodimonte e la Sanità ancora insieme, questa volta nell’arte contemporanea. Il grande ritorno del pittore Paolo La Motta al Real Museo e Bosco di Capodimonte.

In collegamento con l’altra mostra che l’artista ha tenuto a Napoli: “Incontri sensibili: Paolo La Motta a Capodimonte”, l’artista contemporaneo torna al Real Museo e Bosco di Capodimonte. Questa volta però, dal 18 febbraio al 19 settembre 2021 il sito reale borbonico incontra la Sanità nella mostra “Capodimonte incontra la Sanità”.

A cura di Sylvain Bellenger e Maria Tamajo Contarini, la mostra è in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte Ets e realizzata grazie al sostegno della Regione Campania, con fondi europei. Direttamente dalla Sanità, Paolo La Motta mostra la bellezza
del quartiere attraverso pitture e sculture in cui rappresenta ragazzi giovani e fragili.

La Motta, l’artista della Sanità

La Motta riesce a far emergere l’anima di questi ragazzi, la loro angoscia, le loro speranze, i loro sogni, istantanee di un’infanzia spesso aspra e quasi sempre troppo breve. Con il suo movimento personale, lontano dai prototipi dell’arte contemporanea, rappresenta l’essenza dei quartieri Stella, Sanità e Vergini dove tiene anche un laboratorio per ragazzi. L’intensità, la curiosità e le storie dei giovani troppo spesso abbandonati a sé stessi in determinati contesti. La Motta è un pittore che testimonia una storia dell’arte che non è solo quella della rottura, appartiene a questa storia discreta che, parallelamente alle avanguardie, si è sempre mantenuta, più sotterranea, distaccata dagli investimenti finanziari e dal pensiero dominante. Riprendendo i soggetti di Gemito o la materica pittura di Ribera, Paolo La Motta raggruppa i canoni della tradizione per un salto nell’arte contemporanea.