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Napoli – Non c’è giorno in cui a Napoli non si fa fuoco. È scoppiata con estrema probabilità la nuova guerra per il controllo delle piazze di spaccio della zona del centro e quella orientale della città E ieri si è vissuta un’altra notte di terrore. Due sparatorie in due luoghi diversi della città hanno allertato le forze dell’ordine che erano già impegnate a pattugliare i rioni della città che hanno subito in meno di 48 ore una recrudescenza della camorra con due feriti gravi e un morto. A Pianura dove un ragazzo di 19 anni è stata accoltellato alla schiena, al rione Traiano dove è stato ucciso un 38enne e a Forcella dove è finito in rianimazione un ragazzo di 21 anni perché colpito alla schiena da due pallottole. La prima segnalazione è arrivata alle 20.45 ai Quartieri Spagnoli. Un dedalo di strade che parte da via Toledo, la zona della shopping e corre verso il corso Vittorio Emanuele, un’arteria molto lunga e sempre trafficata. Due i colpi di pistola sentiti in via Pantaleone e sul posto le forze dell’ordine hanno trovato due bossoli calibro 9×21 e una cartuccia inesplosa. Non è ancora certo il collegamento ma molti testimoni hanno parlato di una furente lite tra marito e moglie nello stesso vicolo, pochi attimi prima della sparatoria. L’altra segnalazione è arrivata alle 23,30 in via Padre Ludovico da Casoria nella zona conosciuta come delle ‘Case nuove’. Tre i colpi che si sono conficcati nel portone di un palazzo e hanno anche danneggiato un’auto in sosta. Questo agguato potrebbe essere la risposta al raid contro Umberto Tubelli, il ragazzo di 21 anni, ferito alla schiena due notti fa a Forcella.