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Ottaviano (Na) – Fa discutere e non certamente ben sperare lo sfogo, arrivato nei giorni scorsi, dal sindaco di Ottaviano Luca Capasso. Sulla questione sanità in Campania, il primo cittadino scrive al governatore De Luca, al ministro per la Salute Roberto Speranza e ai sindaci dei Comuni dell’Asl Napoli 3 Sud.

Sul tema Sanità, il sindaco vesuviano, trova molto scetticismo per buona parte del decreto regionale n. 42 del 31/05/2018, adottato dal commissario ad acta al fine di attuare il piano di rientro dai disavanzi del SSR Campania.

Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca esalta se stesso – racconta Capasso – e la fine del commissariamento, ma non ci racconta i disastri ai quali il sistema sanitario andrà incontro di qui a pochi giorni”.

Dal primo gennaio 2020 – continua il sindaco –  cesseranno le prestazioni di prima assistenza garantite dalle case di cura private accreditate, come la Clinica Trusso di Ottaviano e la Casa di Salute Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano. I cittadini dovranno rivolgersi, anche per casi meno gravi, ai pronto soccorso degli Ospedali di Nola e Boscotrecase, già carichi di lavoro e con il rischio di ingolfarsi ulteriormente abbassando la qualità e la tempestività delle risposte. Inoltre, le case di cura non dovranno più sostenere i costi h24 dei servizi medici, infermieristici e diagnostici”.

Ciò significa che verranno inevitabilmente tagliati anche i posti di lavoro. – conclude Capasso –   Ho scritto a De Luca, al ministro per la Salute Roberto Speranza, ai sindaci dei Comuni dell’Asl Napoli 3 Sud e ai vertici dell’azienda sanitaria, chiedendo un incontro urgente. Tutti devono farsi carico della drammatica questione, prendendo in considerazione la possibilità di rinnovare le prestazioni di Prima Assistenza o di inserire le strutture nella rete del 118”.