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Il Napoli di Carlo Ancelotti è l’unica squadra imbattuta del suo girone. Basterebbe questo dato a fornire il quadro completo della solidità che l’allenatore emiliano è riuscito a imprimere alla sua squadra attraverso un atteggiamento sfrontato e al tempo stesso prudente. In Champions, si sa, gli attacchi finiscono per contare più delle difese, ma quando il sorteggio ti pone contro due delle maggiori potenze di fuoco del panorama europeo qualcosa te la devi inventare per forza. E la fase difensiva del Napoli, quasi sempre impeccabile nelle prime quattro uscite della competizione, è stata il vero punto cardine del nuovo “ancelottismo”.

E’ così che gli azzurri (si veda l’invenzione della difesa “a tre e mezzo” con l’innesto di Maksimovic a destra) si stanno divincolando in un girone proibitivo, nel quale anche la Stella Rossa, numeri alla mano, può ancora dire la sua. Quattro squadre in due punti, con i serbi tornati prepotentemente in gioco grazie al perentorio 2-0 rifilato al Liverpool nella giornata di ieri. Un risultato sorprendente, certo, ma anche fortemente incisivo nella rielaborazione di conteggi e previsioni sulle chance vantate da ciascun club di staccare il pass per gli ottavi.

A due giornate dal termine il Napoli non può permettersi di ragionare troppo. Il 28 novembre contro la Stella Rossa, al San Paolo, non esisterà altro risultato se non la vittoria. In contemporanea si giocherà Psg-Liverpool, una vera e propria finale per i parigini che proprio al Parco dei Principi si giocheranno tutto. In caso di sconfitta degli uomini di Tuchel e di vittoria del Napoli sulla Stella Rossa, i francesi saluterebbero la Champions con un turno di anticipo. Ipotesi non impossibile, a patto che il Liverpool ‘formato trasferta’ torni ad essere quello di un tempo, tutt’altra squadra rispetto a ciò che ha fatto vedere ieri a Belgrado o al San Paolo nella secoda giornata del raggruppamento. In caso di vittoria dei francesi o di un pareggio, invece – sempre dando per scontato un successo del Napoli sui serbi – tutto rimarrebbe in gioco negli ultimi novanta minuti, quando gli azzurri saranno di scena ad Anfield. In quel caso avrebbero due risultati su tre a disposizione contro il Liverpool di Klopp per passare il turno e sognare addirittura il primo posto.

Postilla importante: in caso di arrivo a pari punti con il Psg, il Napoli scavalcherebbe i parigini per differenza reti negli scontri diretti: i gol di Insigne e Mertens segnati in Francia potrebbero dunque voler dire qualcosa di più del gol sul gong di Di Maria che sancì quello che fu un 2-2 pirotecnico.