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Dopo la recente inaugurazione da parte del premier Gentiloni della stazione ferroviaria di Afragola, in arrivo anche lo sblocco dei fondi, stanziati dall’Unione Europea per il prossimo quinquennio, a favore dei collegamenti su rotaie. Ovviamente anche l’indotto avrà la sua fetta, permettendo una grande riduzione dei costi per le aziende che utilizzano ancora questo sistema di trasporto.

E a usufruirne sarà anche la linea Napoli-Palermo. Un recente piano coordinato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, condotto insieme alla «struttura di missione» guidata da Ennio Cascetta, ordinario di Pianificazione dei Sistemi di Trasporto presso l’Università Federico II, ha stabilito costi, filosofia e obiettivi dei più importanti progetti. Tra questi, appunto, la linea Napoli-Palermo: in previsione ci vorranno solo sei ore per muoversi da un capoluogo all’altro, contro le oltre nove attuali.

Non a caso lo slogan scelto dal ministro Delrio, per le prossime opere pubbliche a cominciare dalla nuova linea ferroviaria tra le due capitali del Meridione, è «dalle grandi opere alle opere utili».

Ugo Cundari