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Napoli – I Carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno denunciato cinque pescatori di frodo, che praticavano l’overfishing (pesca che mette a rischio la riproduzione della specie) nelle acque del Parco sommerso della Gaiola, a Posillipo. Si tratta di un’ area protetta che accoglie diverse specie di organismi marini, oltre a resti di epoca romana, .ed è interdetta alla navigazione da diporto. I pescatori di frodo vi praticano illegalmente la pesca, a volte utilizzando esplosivi, che distruggono fauna ed habitat marino. I militari – che sono intervenuti con una motovedetta ed con il il nucleo subacqueo – hanno denunciato cinque pescatori per pesca di frodo nello specchio d’acqua antistante il canale di San Francesco che utilizzavano reti di pesca potenzialmente dannose per i fondali. ed hanno recuperato in marea alcune reti. Nei giorni scorsi erano stati denunciati altri 6 pescatori, appartenenti a cooperative di pesca professionale, sulle cui imbarcazioni non erano presenti i dispositivi di sicurezza e segnalazione previsti