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Ufficializzato il centrocampista Dendoncker, vicina la firma anche del difensore centrale Perez, per un Napoli scatenato sul mercato. L’obiettivo è rinforzare la squadra per puntare nel girone di ritorno a entrare nelle prime quattro che vanno in Champions League e provare a battere il Barcellona negli ottavi della Champions di quest’anno. Spetta ora a Mazzarri inserire i nuovi al più presto nel suo scacchiere, a partire già da domenica nella durissima trasferta di Roma contro la Lazio. Un mosaico con tessere che arrivano da diversi poli, da Milano a Napoli, da Birmingham a Udine.

A fare ad contraltare ai nuovi arrivi, le parole di ieri del patron azzurro De Laurentiis che sanno di addio a fine stagione a Osimhen, la cui vendita vale 130 milioni: “Le parole di Osimhen sul futuro? Lo sapevamo già da questa estate. Sapevamo perfettamente che lui sarebbe andato al Real Madrid, al Paris Saint-Germain o a una squadra inglese”, ha spiegato il presidente all’uscita dell’assemblea milanese della Lega Serie A. Parole che fanno capire come il Napoli ripartirà in estate anche dalla scelta di un nuovo centravanti, oltre che di un nuovo tecnico.

Proprio in merito al nuovo tecnico, a Napoli comincia a circolare la suggestione Jurgen Klopp, che ha detto che lascerà il Liverpool a fine stagione ed è nei sogni dei tifosi azzurri. Chissà. Intanto De Laurentiis chiude all’ipotesi Mourinho, nome che circolò subito dopo l’addio alla Roma: “Mourinho? Credo il suo destino – ha detto – sia fuori dall’Italia, non certo a Napoli”. Intanto da Udine arrivano le voci sulla trattativa praticamente chiusa per la vendita al Napoli di Perez, che arriverà per 18 milioni di euro a rinforzare la difesa del tecnico, che ora conta su Juan Jesus e Rahmani. Si costruiscono il futuro e un presente diverso a cui Mazzarri cerca di cambiare il volto, allenando in fretta Ngonge e pensando di far giocare domani Zielinski, vicino a salutare per passare all’Inter, come conferma il patron azzurro: “Zielinski? È un bravissimo ragazzo – dice De Laurentiis – è stato otto anni con il Napoli e credo che certe storie vadano al termine. Se volesse restare siamo qui ad abbracciarlo, ma se vuole partire perché ha un procuratore che sente l’odore del denaro, evidentemente avrà convinto il ragazzo a portarlo via. Va all’Inter? Io ho detto a Marotta: non ti stai comportando bene, ma gliel’ho detto con il sorriso. Anche perché lui mi risponde che non è vero. Sul mercato a gennaio siamo corsi ai ripari”. Ripari che ora devono velocemente cominciare a farsi valere sul campo.