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Napoli – “Spero di conquistare i tifosi nelle partite ufficiali, quando conterà qualcosa. Sono arrivato dieci giorni fa e mi sto integrando bene nel gruppo, non vedo l’ora che inizi il campionato”. Ha impiegato soltanto 20 minuti per presentarsi ai tifosi del Napoli con un gol e due assist rivelandosi tra i migliori nell’ultima amichevole giocata dai partenopei contro il Pescara. Andrea Petagna, acquistato a gennaio dalla Spal, ma arrivato ad agosto in maglia azzurra, ha parlato nella trasmissione Radio Goal, su Radio Kiss Kiss Napoli.“Per me è un onore giocare insieme ad Insigne e Mertens, che ho sempre ammirato in tv e quando ci ho giocato contro. In attacco c’è tanta competizione ed è importante perché si rende meglio”.

Petagna come Cavani: “Bisogna stare un attimo coi piedi per terra, stiamo parlando di Cavani che è un campione e ha segnato tanti gol qui e al PSG. Io mi sono conquistato tutto ciò che ho fatto. Ora sono qui, voglio migliorare ancora. Sono davvero felice, voglio fare gol e spero di poter dare soddisfazioni e aiutare la squadra. Sono a completa disposizione dell’allenatore”.

Gattuso: “Ho avuto la fortuna di potermi allenare con lui quand’era ancora un giocatore del Milan. E’ un esempio per tutti per la sua voglia di non mollare mai, lo era da calciatore e lo è da allenatore. Trasmette carica ed energie, voglio seguirlo perché con lui posso migliorare. Io sono a disposizione, quanto giocherò lo deciderà lui. Io sono contento”.

Caratteristiche: “Le mie caratteristiche migliori sono quelle di dialogare coi compagni, abbassarmi. Sono migliorato tanto in zona gol e devo farlo ancora perché sono giovane, ma le mie caratteristiche sono altre, come aprire gli spazi”.

Europeo: “E’ un obiettivo. La Nazionale passa però attraverso Napoli, devo allenarmi bene e giocare. Se farò bene, la Nazionale sarà una conseguenza”.

La città di Napoli: “Non ero mai stato a Napoli e non vedevo l’ora di conoscerla. Devo dire grazie a Lello, la persona che mi ha accompagnato in vari luoghi della città. Non vedo l’ora che possa venire anche la mia famiglia per girarla insieme. E’ la prima volta che sono lontano da casa e non mi manca casa. C’è molta energia in città. Napoli mi fa sentire a casa, inoltre ho tanti famigliari del Sud Italia e che vivono a Napoli. Sono solo da dieci giorni qui e devo dire che mi piace molto”.

Riserva di lusso: “Ho letto tante cose. Sono 4-5 anni che gioco tutte le partite in Serie A, ho segnato 30 gol negli ultimi due anni e la maglia del Napoli l’ho conquistata. Il Napoli mi ha voluto, so quanto Giuntoli crede in me, me lo dice ogni giorno. Io conosco le mie qualità, sono a disposizione del mister che deciderà quanto giocare. Purtroppo non sono potuto venire a gennaio, ma sono qui adesso e non vedo l’ora di cominciare”.

Obiettivi del Napoli: “Il Napoli è una grande squadra e deve tornare in Champions League. L’Europa League inoltre è un altro obiettivo perché è una coppa importante. Avremo tanti impegni, ma siamo attrezzati per giocare tutte le competizioni. L’obiettivo personale è fare il maggior numero di gol, mettermi a disposizione e aiutare la squadra a vincere”.

La concorrenza: “Nelle grandi squadra devono esserci tanti grandi calciatori, è normale che ci sia concorrenza. Ho tutte le carte in regola per giocarmela con tutti. Sono tutti dei grandissimi giocatori, Mertens e Insigne sono due campioni assoluti che stanno facendo la storia del Napoli. Quando c’è tanta concorrenza i calciatori migliorano”.

Tifosi: I tifosi sono super-calorosi, la piazza è bella. Spero che possano tornare allo stadio. Mi riconoscono subito, mi hanno chiesto di far gol e di far gol anche alla Juve”.