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Oltre 90 milioni per finanziare 33 interventi di valorizzazione dei beni del centro storico di Napoli, da Capodimonte a piazza Carlo III, passando per la zona Museo e il rione Sanità. Soldi che arriveranno dal Governo dopo la firma del contratto di Sviluppo, in programma il prossimo 31 maggio. E’ quanto stabilito alla fine del tavolo tecnico che si è riunito oggi in Prefettura alla presenza dei ministero per il Sud, Barbara Lezzi, per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, del sindaco Luigi de Magistris, del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e del prefetto Carmela Pagano.

Soldi che saranno suddivisi in quattro tranche di interventi e andranno a riqualificare e rilanciare il grande progetto Centro Storico, la galleria Principe, i complessi del Crocifisso, di via Sant’Agostino degli Scalzi, della Santissima Trinità delle Monache, dei Cristallini, di Sant’Eligio e dell’Annunziata. Fondi anche per Palazzo Penne, Santa Maria della Sapienza e Santa Maria delle Grazie a Caponapoli. Per migliorare l’accessibilità e la fruizione turistica, saranno finanziati interventi per le aree di piazza Cavour, Fontanelle – Materdei, piazza Sanità, corso Amedeo di Savoia, Salita Stella, Cristallini-Capodimonte, Moiariello, per la collina dello Scudillo e il cimitero delle Fontanelle. Fondi anche per l’ex deposito Anm del Garittone che ospiterà i bus turistici diretti a Capodimonte e per uno svincolo della tangenziale che sorgerà  nell’area di San Gennaro dei Poveri e dello Scudillo.

Soddisfazione espressa dalle parti in causa. “Poche volte mi è capitato di essere così soddisfatto per il livello altissimo di cooperazione e di rapidità, Napoli è credibile e forte ed è difficile trovare un altro luogo in cui si riesce a chiudere in un mese” dichiara de Magistris che sottolinea “il grande lavoro di collaborazione istituzionale che, in pochissimi giorni, ha messo insieme il Governo, la Regione, il Comune e le Soprintendenze”. Dopo aver ribadito che i fondi stanziati non sono legati alla campagna elettorale (“Questa è una questione che dura da diverso tempo e che si andrà a completare e definire negli aspetti più formali il 31 maggio”), il ministro Lezzi si sofferma anche sulla questione, cronica, di Bagnoli: “Abbiamo sollecitato Invitalia perché faccia l’istanza di dissequestro con l’augurio che possa essere prontamente accettata perché di fatto siamo pronti a partire. Siamo in dirittura d’arrivo per la conferenza dei servizi e siamo pronti a partire con i bandi – ha spiegato Lezzi – e anche su questo c’è la massima collaborazione. Le risorse ci sono, ho stanziato 320 milioni, quelli che mancavano, per assicurare le bonifiche terra e mare e gli impianti idrici”.

“Quando le istituzioni lavorano assieme i risultati sono sempre positivi. E sono contento che questo sia accaduto stamattina a Napoli: l’attenzione non deve esserci solo quando avvengono alcuni episodi di cronaca”. Lo scrive su Facebook il presidente della Camera, Roberto Fico.

di Ciro Cuozzo