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Napoli – Il nuovo attaccante del Napoli Hirving Lozano è stato presentato quest’oggi al centro tecnico di Castel Volturno alle 12.30 dopo l’allenamento agli ordini di mister Ancelotti.

Ecco le sue parole in conferenza:

Prima scelta di Ancelotti e acquisto più caro del Napoli –“Sono molto contento e felice di essere in questo club con tanti grandi giocatori e un allenatore meraviglioso. Sono contentissimo che il mister mi abbia voluto come prima opzione. Sto lavorando duro per iniziare questa esperienza e per essere al 100%”.

Trattativa lunga, Napoli prima scelta – “Da quando ho saputo che il Napoli si è interessato a me, è stata sempre la prima opzione. Poi sono successe tante cose, ma per fortuna poi le cose si sono concluse bene. Sto lavorando per iniziare un buon campionato”.

Il calcio italiano e gli obiettivi – “Ho visto tante partite di Serie A. Da Napoli sono passati grandi giocatori e io sto lavorando per migliorare e per migliorare questo club. Spero che insieme riusciremo a fare grandi cose”.

Primo approccio con Napoli e la Juve – “Ho visitato la città e mi ha incantato. La gente è splendida e mi è piaciuta moltissimo. Della Juve so che è un grande club e dobbiamo lavorare per batterla”.

L’importanza di Ancelotti nella scelta – “Molte circostanze hanno contribuito alla scelta. Sono tanti i motivi che mi hanno spinto qui, anche il tecnico, poi la squadra, la città, i campioni che ci giocano, i tifosi molto vicini alla squadra”.

Obiettivo scudetto – “Credo che si vada avanti passo dopo passo, costruendo tutto partita per partita, lavorando duro. Questa è una grande squadra, con grandi giocatori. Dobbiamo lottare e sudare gara dopo gara”.

La posizione in campo – Sono un giocatore rapido con buona tecnica. Farò quello che mi dice il mister e deciderà lui dove mettermi. Darò il 100 dove mi posizionerà”.

Grandi aspettative e l’incontro con Ancelotti – “Il Napoli è una grande squadra con grandi giocatori nel presente e nel passato. Delle leggende. Sono qui per dare il 100%. Questa esperienza mi servirà per continuare a crescere. Con Ancelotti per ora abbiamo parlato solo di questioni familiari e personali”.

Primo messicano a Napoli – “Sono molto felice di essere il primo messicano a giocare a Napoli. Voglio giocare e vincere. Darò il massimo. Sono arrivato in una squadra che sta facendo bene negli ultimi anni. Vengo con tanta voglia di fare bene”.

I compagni di squadra e il gruppo – “Sono tutte persone fantastiche. Lo spogliatoio mi ha accolto molto bene. Devo solo lavorare e dare il massimo”.

Difese più dure in Italia – “So che il campionato italiano è diverso. Si gioca in maniera più dura e rapida. Saranno importanti i consigli del mister. Sono qui per imparare, migliorarmi e raccogliere questi consigli”.

Il paragone con Hugo Sanchez – “Sanchez è una leggenda, uno degli idoli di molti messicani. Devo migliorare molto e insistere per poter raggiungere gli stessi risultati”.

Juve-Napoli – “Molti giocatori vorrebbero giocare un match così. La Juve è un grande club, con grandi giocatori. Io sto bene, il mister deciderà se dovrò giocare o meno. Io sarò sempre disponibile”.

Sempre in gol all’esordio – “Mi è capitato di segnare spesso all’esordio finora. Mi piacerebbe ripeterlo con il Napòoli. La cosa più importante però è vincere la partita. Io darò sempre il massimo”.

La famiglia – “La famiglia è sempre molto importante. Abbiamo camminato insieme e siamo cresciuti insieme sia da un punto di vista personale, sia calcistico. La decisione di venire a Napoli l’abbiamo presa insieme”.

Giocare da prima punta –“Ho visto la partita con la Fiorentina e i gol. Ho visto che ci sono grandi movimenti in attacco. Sono frutto di un grande lavoro fatto giorno dopo giorno. Penso di potermi integrare bene e di dare un contributo alla squadra in questo senso”.

Il numero 11 – “Lo indosso da quando sono venuto in Europa e mi piace. Mi ha portato fortuna e da allora continuo a usarlo. Fortunatamente me l’hanno concesso anche qui”.

Trio perfetto con Insigne-Callejon – “Ho giocato con tanti moduli e grandi giocatori. Penso di poter dare il mio contributo in qualunque ruolo mi metteranno a giocare. Fare gol? Mi piace…”

Il soprannome Chucky – “Dal momento in cui viveo in Pachuca ero un monello e così mi hanno soprannominato i miei amici”.

Come ti ha convinto De Laurentiis? “Sono molto contento e felice che una squadra così importante abbia deciso di pagare una cifra importante per me. Ho parlato col presidente tante volte. Mi ha parlato del mister e della squadra, convincendomi”.

Il gol in Germania-Messico – “Non so se ho convinto Ancelotti con quel gol. Ma sono molto contento che un tecnico come lui mi abbia voluto fortemente”.

Amicizie nello spogliatoio e una promessa – “Ho legato con tutti nello spogliatoio. Prometto che darò il massimo in ogni partita e spero che questo sia sufficiente per dare allegria e soddisfazione ai nostri tifosi”.