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“Ho sempre detto che per me la Rai è la mia casa. Devo dire che mi sento sempre meno in casa in questi ultimi tempi, per vari motivi”. Lo ha detto il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, a margine della manifestazione “Il palinsesto siamo noi” in corso davanti alla sede Rai di Napoli.
“Offerte? Sono arrivate da varie parti – ha ammesso Ranucci – ma non le ho mai accettate, perché credo che Report si possa fare esclusivamente in Rai, un luogo dove, nonostante tutto, io mi sono sempre sentito libero di poter lavorare. Ho avuto la fortuna di lavorare con tantissimi direttori, Paolo Ruffini, Antonio Di Bella, Franco Di Mare, Andrea Vianello: tutti hanno avuto rotture di scatole da parte della politica, ma nessuno ha mai accettato un ridimensionamento di Report, perché l’hanno giudicato un valore e non un prezzo”.
“Ho sentito di tagli per ottimizzazione – ha concluso il giornalista – ma alla luce di cosa? Vanno a tagliare l’unica trasmissione che, da quello che emerge, è sopra anche ai Tg per quanto riguarda la credibilità nell’ambito dell’informazione”.