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Napoli – Vincenzo De Luca a tutto spiano sulle politiche sociali lanciate dal primo Esecutivo gialloverde e nel mirino, neanche a dirlo, finisce soprattutto la compagine governativa che fa capo al Movimento 5 Stelle. “Sul tema del lavoro abbiamo fatto delle iniziative che pongono la Campania al vertice. Sui navigator abbiamo fatto esattamente quello che avevamo detto di voler fare già da tre mesi. La Regione ha preteso da Anapl l’assunzione dei dipendenti, senza firmare nessun accoro. È obbligo di Anpal utilizzare i navigator dopo averli contrattualizzati, in qualunque posto tranne che nella Regione, che non ne ha bisogno”. Così il presidente della Regione Vincenzo De Luca intervenendo stamattina ai microfoni di Radio Crc.

Il governatore De Luca ha poi rincarato la dose sostenendo che “nella nostra realtà, e purtroppo è successo già in troppe occasioni, il reddito di cittadinanza è stato utilizzato per finanziare la camorra, avere la possibilità di fare il doppio lavorom, innescando un processo di corruzione di massa. Abbiamo scoperto che 100mila famiglie non avevano diritto al reddito di cittadinanza. Ci vuole tanto a capire che se paghi per sei mesi persone a cui il reddito non spetta quei soldi non li rivedrai mai più? Una grande ipocrisia. Avendo una linea di buon senso si riuscirà a modificare questa norma”.