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La presidente della commissione speciale Anticamorra e Beni Confiscati, Carmela Rescigno, ha partecipato alla costituzione del tavolo di collaborazione in materia di contrasto alle agromafie in agricoltura e nel settore ittico insieme con FAGRI (Filiera agricola italiana) e Confederazione degli attori agropastorali del Camerun per contrastare i fenomeni di micro e macro criminalità in agricoltura e nel settore ittico, sia in Italia che in Africa, attraverso l’elaborazione di proposte normative e lo studio di quelle vigenti nei rispettivi ordinamenti al fine di migliorare gli strumenti vigenti in entrambi i Paesi.
“L’attività illegale della criminalità organizzata nel settore dell’agricoltura si realizza mediante investimento e riciclaggio di denaro, truffe per ottenere fondi pubblici, contraffazione di generi alimentari e controllo sulla vendita dei prodotti nei mercati ortofrutticoli” – ha sottolineato Rescigno, che ha aggiunto: “altro fondamentale tema e’ quello del caporalato, in quanto strumento llegale di reclutamento ed organizzazione della manodopera nel lavoro dipendente, sanzionata dagli ordinamenti di vari Stati del mondo”.
L’obiettivo del tavolo contro le agromafie e’ quello di approfondire il fenomeno e di elaborare proposte sul piano legislativo per contrastare questo fenomeno, dannoso per la nostra economia e per la nostra società,che determina il grave sfruttamento dei lavoratori ed alimenta una ulteriore catena di illegalita'”, ha aggiunto l’esponente della Lega.
Ha partecipato, tra gli altri, alla costituzione del tavolo di collaborazione anche il sindaco Giuseppe de Pasquale del Comune di Bonito che è anche il presidente dell’Unione Terre dell’UFITA (comuni di Bonito Flumeri Frigento Gesualdo Grottaminarda Melito Irpino Sturno e Villamaina).