- Pubblicità -
Tempo di lettura: 5 minuti

Ma perché per un ministro è così intollerabile un diritto garantito dalla Costituzione, che è quello per i lavoratori che stanno subendo le politiche ingiuste del governo”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, commentando nella sua visita a Napoli la frase del ministro Matteo Salvini sullo sciopero del trasporto ferroviario
Per i lavoratori, spiega Schlein, “hanno aumentato la precarietà – ha detto – hanno esteso i contratti a termine, hanno esteso i voucher e stanno tagliando la sanità pubblica e le pensioni. E in più vorrebbero i lavoratori zitti e buoni. La Costituzione dice che il diritto di sciopero è un diritto costituzionale e quindi sono contenta che anche qui oggi a Napoli ci sia stata una bella partecipazione di lavoratrici e lavoratori che non stanno facendo niente altro che lottare per il proprio futuro, che è il futuro del paese e questo ministro dovrebbe saperlo”.

Qui a Napoli passeggiando per San Gregorio Armeno capita di incontrare persone che si lamentano della sanità. Mi accade in tante Regioni, perché è un dramma che stanno vivendo nel momento in cui questo governo, da quando si è insediato, taglia sulla sanità pubblica”. Lo ha detto il segretario del Pd Elly Schlein che nella sua visita a Napoli è stata fermata da persone che esprimevano il loro disagio con la sanità pubblica.
Mi è capitato anche oggi – ha detto Schlein – di parlare con due persone malate oncologiche, come ci succede anche nel resto del Paese e ci capita anche con persone che ci scrivono direttamente coi contatti che hanno con le mail e con i social.
E’ un dramma su cui questo Governo racconta una bugia al Paese sul più grande investimento sulla sanità pubblica mai visto. Non è vero. I dati loro mostrano che si sta abbassando la spesa sanitaria sul Pil e questo vuol dire far mancare i servizi alle persone come questo signore che abbiamo incontrato oggi e che ci ha raccontato di aver visto ridotti i propri supporti anche solo per andare a fare la chemio. E anche quell’altra signora malata oncologica che ci ha confermato quanto si stanno allungando le liste d’attesa, perché manca il personale. Io non so in che mondo viva questo Governo ma sappiamo di 21.000 medici che sono andati a lavorare all’estero, 30.000 medici che mancano nei reparti come anche 70.000 infermieri”.
Secondo la Schlein “servono più risorse e noi con le opposizioni stiamo chiedendo quattro miliardi in più per la sanità di cui un miliardo subito sulle assunzioni, perché quello è l’unico modo per ridurre liste d’attesa. Il Governo dà risposte sbagliate al problema delle persone che stiamo incontrando anche oggi per strada, perché dicono che fanno lavorare di più il personale medico e infermieristico esistente, ma basta incontrare un medico e ti dirà che con i turni massacranti si sta rischiando il burn out e che se ne vorrebbe andare se potessero. Quindi dobbiamo investire, sbloccare le assunzioni per riempire di nuovo e ridare dignità al diritto alla salute che è previsto anche in Costituzione, noi continueremo a batterci in questa direzione”.

“Le Regioni da sole non ce la possono fare sulla sanità. Perché tutte le Regioni hanno avuto dei costi esorbitanti durante la gestione del covid e non sono state nemmeno pienamente ristorate dal governo nazionale.
Senz’altro ogni livello istituzionale deve dare il massimo per ridurre le liste d’attesa”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Napoli.
Se si riducono le risorse del fondo sanitario nazionale – ha aggiunto – come sta facendo il Governo Meloni, non ci saranno mai le risorse per far le assunzioni e tra l’altro le Regioni subiscono il blocco che fa ancora riferimento ai parametri del 2004, come se non avessimo avuto la pandemia globale che ha investito tutta la nostra comunità. Ora è il tempo di sbloccare quella assunzioni a metterci le risorse, altrimenti non daremo risposta a quello che ci chiede la gente per strada. La prima grande preoccupazione è il diritto alla salute, il diritto alla sanità pubblica universalistica che è scritto nella Costituzione”.

Sono rimasta entusiasta della preparazione, dalla competenza, dalla passione degli artigiani di queste botteghe storiche di San Gregorio Armeno che abbiamo incontrato e ci hanno raccontato come sia importante anche tramandare alle nuove generazioni questo mestiere”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein al termine della sua passeggiata nel famoso vicolo del centro storico di Napoli dove ci sono le botteghe degli artigiani del presepe. Schlein si è fermata in diverse botteghe, ha ricevuto un corno con la spiegazione della scaramanzia tradizionale. Schlein ha fatto visita al laboratorio del maestro Ferrigno che ha spiegato e mostrato la tradizione della realizzazione a mano dei pastori sul presepe. Poi si è fermata da Genny Di Virgilio che le ha donato una statuina del presepe preparata per lei.
La segretaria del Pd ha sottolineato che gli artigiani “stanno pensando – ha detto – di fare una scuola per i giovani, un progetto che mi sembra importante perché non possiamo perdere queste competenze, questi saperi che come vedete sono anche un fattore di attrazione delle persone. Ma questa tradizione è anche la possibilità di dare lavoro di qualità in questo territorio, ne hanno bisogno le nuove generazioni di una Napoli che non vuole lasciare tante ragazze e tanti ragazzi senza opportunità. E’ un esempio di come tenere insieme la bellezza di Napoli, la sua storia, la sua tradizione ma anche un’opportunità di futuro”.